•  Le Falìe

    venerdì 17 maggio 2024, Ore 20.30

    Velo Veronese - Teatro Orlandi

    L'OMETO E LA LUNA

    di Alessandro Anderloni - Le Falìe

    L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.

    Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
    Prenotazioni: lefalie@lefalie.it

  •  Le Falìe

    domenica 26 maggio 2024, Ore 20.30

    Valdagno (VI) - Cinema Teatro Super

    IL PRETE DEI CASTAGNARI

    Alessandro Anderloni

    «Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, "Il prete dei castagnari". 

    Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
     

  •  Le Falìe

    giovedì 30 maggio 2024, Ore 21.00

    Verona - Teatro Stimate

    LA CORTE DEI STRASSONI

    un musical di Alessandro Anderloni - Compagnia Teatrale del Liceo Messedaglia di Verona

    In una città qualunque, un giorno qualunque, di un anno qualunque, alla Corte dei Strassoni vivono, poveri ma felici, i barboni. Accade che uno di loro, Bertolin, scopre di essere il beneficiario di una milionaria eredità. Diventato ricco sfondato, e abbandonata la Corte, tornerà Bertolin a riscattare i suoi compagni e la sua amata Laureta? O dimenticherà di essere stato anche lui, un tempo, un barbone? Il giorno in cui alla Corte giungeranno le impettite segretarie del Cavalier Bertolino Bertoloni, sarà chiaro agli strassoni che la loro vita cambierà, per sempre.

    Ingresso libero (senza prenotazione) fino a esaurimento dei posti disponibili

  •  Le Falìe

    Velofestival lunedì 03 giugno 2024, Ore 20.45

    San Giovanni Lupatoto (VR) - Teatro Astra

    LA CORTE DEI STRASSONI

    un musical di Alessandro Anderloni - Compagnia Teatrale del Liceo Messedaglia di Verona

    In una città qualunque, un giorno qualunque, di un anno qualunque, alla Corte dei Strassoni vivono, poveri ma felici, i barboni. Accade che uno di loro, Bertolin, scopre di essere il beneficiario di una milionaria eredità. Diventato ricco sfondato, e abbandonata la Corte, tornerà Bertolin a riscattare i suoi compagni e la sua amata Laureta? O dimenticherà di essere stato anche lui, un tempo, un barbone? Il giorno in cui alla Corte giungeranno le impettite segretarie del Cavalier Bertolino Bertoloni, sarà chiaro agli strassoni che la loro vita cambierà, per sempre.

    Biglietti: ticket.cinebot.it
     

  •  Le Falìe

    venerdì 14 giugno 2024, Ore 21.00

    Arzignano (VI) - Villa Brusarosco

    IO SONO ANTONIO

    Alessandro Anderloni

    La storia di Antonio Pellizzari, figlio del paron Giacomo, grande industriale meccanico della Valle del Chiampo, e della Scuola di Musica che, dal 1952 al 1954, cambiò la cittadina di Arzignano. La sua vita fu breve e tormentata: vide sgretolarsi il colosso industriale creato da suo padre e le sue aspirazioni di artista, morendo misteriosamente a soli 35 anni. A cento anni dalla nascita, Alessandro Anderloni racconta il sogno e l’illusione di un uomo che donò la musica alla sua gente e la sua breve vita all’arte.

    Ingresso libero senza prenotazione (fino a esaurimeto dei posti disponibili)
    Organizzato dal Comune di Arzignano con la Pro Loco di Arzignano e il Comitato Pellizzari

  •  Le Falìe

    Velofestival domenica 16 giugno 2024, Ore 21.00

    Velo Veronese - Teatro Orlandi

    L'OMETO E LA LUNA

    di Alessandro Anderloni - Le Falìe

    L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.

    Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
    Prenotazioni: lefalie@lefalie.it

  •  Le Falìe

    domenica 30 giugno 2024, Ore 18.00

    Caldiero (VR) - Monte Rocca

    IL PRETE DEI CASTAGNARI

    Alessandro Anderloni

    «Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, "Il prete dei castagnari". 

    Info: Associazione Monte Rocca, 329 872 7205